Una delle più belle escursioni dell’AMA, la salita notturna a Monte Amaro con pernotto in bivacco.
Come sempre, se è andato tutto bene c’è stata anche una componente di fortuna: gli orari perfetti (luce nel bosco, tramonto appena usciti allo scoperto e quindi appettata con il fresco), la luna che si è scoperta nel modo migliore (lentamente, lasciandoci gustare la crescente luminosità), il bivacco trovato vuoto - a detta del gestore del bar di Pacentro un vero colpo di culo – per non parlare del portafogli del Fargione ritrovato sul ghiaione di discesa nel giro di cinque minuti; per non parlare del D’Alia che si è inciuccato e che comunque è riuscito a smaltire la sbornia camminando, alla luce della luna.
Però molto è dipeso anche della impeccabile organizzazione del Palomba in primis (a parte i 300 metri dl dislivello in più comunicati in extremis) e poi alla collaborazione di tutti i partecipanti, penso in particolare a “zio Angelo” (della associazione “Aggrappati”, quindi cugini …) che, equipaggiato con fornelletto ad alcool, ieri mattina ci ha preparato un ottimo caffè caldo.
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